Era stata cacciata via ed era furiosa!!!
Solo perché il suo lupo era dormiente e ancora non si era rivelato, tutti supponevano che fosse un impostore.
Come poteva la figlia di un Alpha dominante, non avere il suo lupo, all'età di quasi 18 anni!
Anni prima era stata rapita da una vecchia signora ed era riuscita a fuggire dalle sue grinfie, tornando a casa, ma molte cose erano cambiate.
Sua madre era morta, dicevano di dolore per la sua perdita, solo il pensiero che non ci fosse più, le faceva rigare il viso di calde lacrime.
Suo padre si era risposato con una donna, anch'essa sola con tre figlie, una più perfida dell'altra, a differenza della madre, ed erano state loro a mettere il seme del dubbio sulla sua identità.
Le tre arpie avevano spinto sul fatto che la figlia di un re Alpha non poteva non avere ancora il suo lupo.
Ora non sapeva cosa fare e dove andare.
Rose iniziò a vagare per i boschi cercando di ragionare su quale sarebbe stato il suo prossimo passo, quando, improvvisamente, sentì un forte profumo di Talco ;
Era un profumo avvolgente che le faceva sentire un forte calore interno.
Attratta da quel profumo, Rose cominciò a seguirlo, finché non raggiunse una radura con un piccolo laghetto.
Al bordo di quel lago, Rose, trovò dei vestiti che emanavano quel dolce e inebriante profumo e, senza nemmeno rendersene conto, li prese e ci affondò il viso inalando avidamente.
Un colpo di tosse la fece rapidamente tornare in sé e si voltò di scatto;
Davanti ai suoi occhi, sbarrati per la sorpresa, si stagliava un esemplare di tutto rispetto, completamente bagnato.
Gli occhi di Rose si soffermarono a guardare incantati le gocce di acqua che scendevano dai suoi lunghi capelli lungo tutto il suo corpo, perfettamente scolpito, fino a quando non si rese conto che era nudo, come madre natura lo aveva fatto.
"Vedo che ti piace quello che stai guardando" disse lo sconosciuto, facendola arrossire fino alla cima dei capelli.
Rose si coprì il viso con le mani e si girò di scatto.
"Mi dispiace!" balbettó
"Non mi aspettavo di trovare qualcuno qui!"
Lui alzò un sopracciglio e rispose
"Ne sei certa? Quelli che hai tra le tue mani, sono i miei vestiti!"
Rose, che non si era nemmeno resa conto di stringere quei vestiti al petto, li lanciò via, come se fosse stata bruciata dal loro tocco.
Un sorrisetto divertito apparve sul volto di quell'uomo e le chiese, mentre si rivestiva:
" Cosa ci fa qui una ragazza tutta sola?"
Rose, che fino a quel momento aveva trattenuto dentro di sé, rabbia, dolore e frustrazione,per tutto quello che le era stato fatto, scoppiò a piangere correndo via verso il bosco.
